Tropical World

Tropical World

Questo costituisce il mio primo grande passo (non solo per dimensione) verso l’acquariologia un po’ più “impegnata”… Il “Tropical World”Tropical World - veduta lateralenasce così, come vedete qui a fianco, il 24 dicembre del 2004! Le foto si riferiscono già ad una situazione ad un mese dall’avviamento, però. All’inizio avevo tante idee, ma molto confuse, poi successivamente le cose sono andate via via sempre più “schiarendosi”…. E così ho inziato la piantumazione progressiva che ha portato ad una situazione che vedete qui in foto.

Ecco le caratteristiche di questa vasca: 180 litri lordi, filtro interno di serie della Juwel, che fa un ottimo lavoro ed è molto efficiente, unico appunto per la pompa, la cui girante è spesso rumorosa ed in caso di interruzione dell’alimentazione elettrica, stenta a ripartire bloccandosi. Per il fondo ho usato un fondo fertile Dennerle Deponit mix 200 ricoperto da 30 kg di ghiaino policromo di media dimensTropical World - vista frontaleione. Non ho usato (contrariamente a quanto si legge nelle guide Dennerle, il cavetto riscaldante sottofondo. Sul retro dell’acquario ho collocato uno sfondo commerciale della Juwel, sia per un motivo evidentemente estetico, sia per evitare che, attraverso il vetro posteriore, potesse vedersi la parete di fondo con il parato! Ma tanto, dopo poco, le piante hanno quasi interamente coperto il fondo, per cui…. Nel filtro interno, dal basso, cannolicchi, e poi la serie di spugne “standard” della Juwel; in cima al filtro ho inserito della lana filtrante tipo perlon, che però necessitaAcquario Tropical World la pulizia/sostituzione settimanale, se non si vuole causare l’ostruzione del filtro. L’impianto di illuminazione è stato da me raddoppiato, portando quindi a 120 W complessivi (30 x 4) la potenza luminosa (4 tubi fluorescenti). Ho adottato inizialmente delle lampade specifiche per acquariologia, costose e che non mi hanno convinto particolarmente. Al primo cambio (8 mesi max) ho optato (Internet è pieno di articoli al riguardo) per l’accoppiata Philips Tropical World - particolare dell'impianto illuminazioneTLD 865 – 845. Devo dire che il risultato non si è fatto attendere, anzi le piante mi sembra che abbiano beneficiato del cambiamento! Il lavoro è stato semplice e pulito e, soprattutto non ho pregiudicato con fori, tagli e modifiche permanenti l’acquario, cosa molto importante se un domani dovessi decidere di rivenderlo. Lo potete vedere nelle foto qui accanto. E’ molto funzionale, ed anche durante il periodo più caldo, la presenza di 4 neon non causa eccessivi aumenti di temperatura dell’acqua (a patto di tenere i coperchi aperti, però!) Se vuoi leggere una piccola relazione al riguardo, che ho presentato nel corso del 2005 ad una serata del CIR sul “fai da te”, puoi cliccare qui (file power poinScalaret – 6,5 Mb)

In questi mesi ho popolato l’acquario con flora e fauna abbastanza miste… Per le piante ho inserito: Cabomba Caroliniana, Echinodorus Tenellus, Echinodorus Osiris, Echinodorus Ozelot Red, Vesicularia Dubiana, Vallisneria Gigantea, Vallisneria Spiralis, Miryophillum Tuberculatum, Hygrophyla Polisperma Rosanervig, Glossostigma Elantinoides, Blyxa Japonica, Egeria Densa.

Discorso a parte meritano i pesci. A parte qualche neon, petitella georgae, e coDeposizione scalari - particolare delle uovarydoras, ho inserito da subito una folta popolazione di Pterophyllum con l’obiettivo di formare una coppia, e dare poi via gli altri. Obiettivo riuscito, come è possibile vedere dalle foto che allego, e che testimoniano un ottimo ambientamento di una bella coppia di “koi”.

Lo stesso si Scalaripuò dire per una coppia di A.Cacatuoides, splendidi ciclidi nani che mi hanno dato molte soddisfazioni anche se, ad oggi, non sono ancora riusciti a crescere i piccoli. Le attenzioni della mamma dopo la deposizione delle uova sono eccezionali. Sorveglia attentamente il territorio antistante l’anforetta, attacca qualsiasi pesce grande e piccolo che provi ad avvicinarsi, e ventila in modo molto assiduo le sue uova. Qui nella foto accanto potete vederla splendidamente impegnata a difesa dei suoi piccoli, appena usciti dalle uova. Gli avannotti sono piccolissimi, poco più di 1 mm ma crescono molto in fretta nella prima settimana. Non sono omai riuscito a nutrirli adeguatamente all’inizio e quindi non ho avuto sopravvissuti dopo la prima settimana… Osservate la splendida “livrea” gialla della madre, mentre sorveglApistogramma Cacatuoides - avannotti di 1 giornoia da vicino i suoi piccoli!